Black, black heart why would you offer more
L'immagine di Owen rannicchiato contro la parete nella sua stanza illuminata come se fosse mattina mi perseguita ormai da qualche ora. Non sono riuscita ad addormentarmi, non ci riesco mai. La nausea mi assale quando meno me lo aspetto ed io maledico ogni singolo goccio di vino che ho bevuto e che non riesco più a sopportare, eppure, senza di esso, non riuscirei a reggere tante altre cose. Ogni volta che chiudo gli occhi quell'immagine spaventosamente reale si confonde con altre meno nitide ma più dolci: una mansarda, un cerchio di sale, un nastro rosso e fili d'erba, fili d'erba che ogni volta che sfioro diventano di fuoco e bruciando mangiano la mia pelle. Riapro gli occhi, e l'immagine di Owen rannicchiato torna a perseguitarmi, o forse è quella di Nicole?
Mi rigiro e mi metto seduta sul letto sfibrata dall'insonnia e dal dolore, lui dorme finalmente, o almeno ci prova, mi ci è voluto parecchio per farlo crollare. Si agita nel sonno, vorrei proteggero anche li, ma non posso, non riesco a salvarlo nemmeno da me stessa. Il mio cortex vibra, mi alzo per raccoglierlo, leggo il nome e per un momento non vorrei rispondere, ma alla fine cedo. Abbandono completamente Owen in favore delle vetrate, apro la finestra e la oltrepasso, l'erba fresca mi provoca un brivido che sale lungo il corpo.
Why would you make it easier on me to satisfy
Sugar!
La voce di Rowan arriva dritta dritta alle mie orecchie come se fosse una doccia ghiacciata. Da quanto non rispondo ad una sua chiamata?
Ehi..
Da troppo.. da quando quella piccola anima è morta ed io l'ho cacciato dalla casa bianca con il pavimento nero.
Che bello risentirti, pensavo che non...
Dimmi.
Sono in città, pensavo che una sera di queste... mi manchi, Sugar, non hai mai fatto così, ci eravamo fatti una promessa, ricordi?
Abbasso gli occhi su di un anello che non c'è più, su di un cuore blu che vive solo nella mia mente. Ultimamente le promesse si sprecano e romperle è facile quasi quanto farle. Quella soddisfazione rassicurante che provai nel vederlo andare via è sepolta nel mio cuore e nella mia mente ricordandomi che, infondo, volevo proteggere me, volevo proteggere lui, volevo proteggere entrambi.
I'm on fire, I'm rotting to the core
Non puoi più essere nemmeno un cliente, Raggio di Sole. Scusami, ora devo andare.
Riattacco la telefonata, la mia fiducia in lui è andata a farsi benedire da un po, quando una convivenza nascosta mi ha costretta a tagliare completamente i ponti. Come può qualcuno che è in grado di scoprire la verità lasciarsi ingannare da una bugia? Per un momento ho voglia di urlare, fuggire, piangere, qualsiasi cosa pur di liberarmi da questo peso, ma invece non faccio nulla, mi tengo i miei pensieri e il mio cuore ferito che resta silente nel mio petto.
Il tradimento è un tarlo costante nella mia mente, ha strappato via l'ultimo barlume di speranza e di fiducia verso gli altri mentendomi, a discapito di chi, invece, è sincero e cerca di combattere il mio non voler essere amata.
Il tradimento è un tarlo costante nella mia mente, ha strappato via l'ultimo barlume di speranza e di fiducia verso gli altri mentendomi, a discapito di chi, invece, è sincero e cerca di combattere il mio non voler essere amata.
Ritorno in camera, dalle lenzuola la mano destra di Owen fa capolino e con essa il tatuaggio "Light shall shine..", abbozzo un sorriso, titubante, insicuro - Out of darkness - mi scopro a mormorare. Ho promesso davanti agli dei.
I'm eating all your kings and queens
Nicole è stata picchiata in lavanderia, mi ha detto Owen, ha sofferto, ha paura del buio ed io, paradossalmente, ho paura di lei, dei suoi occhi, di quel sorriso che nonostante le botte riaffiora sempre e della sua anima che infondo è sempre stata pura, molto più della mia.
Mi torna in mente Jordan, il suo profumo, che darei per riabbracciarla anche solo per un attimo - tu sai di buono - mi dice, me lo ripete sempre - hai avuto le palle di raccontare tutto a quel giornale - ad avercele avute, le palle, mio padre si sarebbe fermato alla prima violenza.
Nicole, Jordan, Gustav.. fantasmi in una lattina sulla quale non posso più mettere piede, dove a regnare indisturbata c'è Sharon. Quella stessa Sharon che mi dice che le manco e che manca anche a me, ma in maniera differente. Improvvisamente tutte le nostre discussioni, le gelosie, le ripicche, mi sembrano incredibilmente futili.
Perchè non puoi semplicemente dire di no?
Vorrei gridarlo, vorrei far rimbalzare questa domanda contro Owen pur di ottenere una risposta che so già che non mi piacerebbe, che sarebbe quella sbagliata per me.
Noi accompagnatrici siamo le amanti del crepuscolo, quando il sole cala e la notte comincia ad allungare le proprie ombre buie nascondendo le verità scomode avvolgendole con la propria oscurità, siamo li, segreti da celare al mondo intero.
Ma io ho promesso davanti agli dei, resterò qui, non fuggirò di nuovo... in una luce che brillerà oltre l'oscurità, e mentre me lo ripeto torno a letto, accanto a lui. Qualunque cosa accada.
All your sex and your diamonds