sabato 1 marzo 2014

Daphne

Vieni con me piccolo fiore, non c'è nessun motivo per il quale tu debba rimanere qui.

Solo adesso mi rendo conto di quale pazzia fu quella che mi portasti a fare Will, e io ingenua, folle, viva aspettavo solo te.

Ce ne hai impiegato di tempo vero?

Non avevo borse con me, non avevo soldi, non potevo offrirti nient'altro che me, con quel maglione troppo grande di almeno tre taglie, il viso e le gambe segnate da lividi e i piedi scalzi, a te questo bastava, tu vedevi Daphne. Ricordo quella corsa contro il tempo, contro il mondo, sotto la pioggia battente, nel freddo gelido della notte, ma più di ogni altra cosa sono le risate quelle che sono ancora vive nella mia mente.
La tua nave era lì per me, mi aspettava da sempre, tu eri li ad aspettarmi da sempre.. La raggiungemmo bagnati, infreddoliti, sconvolti dalla corsa che avevamo fatto, eppure ancora ridevamo, e abbiamo continuato a farlo fino a notte fonda quando ci siamo addormentati l'uno nelle braccia dell'altra sfiniti con la consapevolezza che non ci sarebbe stato più nessuno ad aprire la porta nella mia camera la notte, non ci sarebbero stati più lividi o pianti.

Sarò sempre con te.

Era una promessa Will, eppure nessuno è mai stato più lontano di te in questo momento. Ancora oggi ti cerco nei volti sconosciuti dei passanti, nelle camere con i letti sfatti, negli angoli delle strade, nelle serate di gala ma non riesco a trovarti.
C'è stata una festa in maschera ed io speravo, tra le tante maschere, di scorgere il tuo viso, ma tu non c'eri.
Mi perdonerai mai di essere andata via senza  voltarmi indietro? è stato più semplice fuggire, per una volta ho deposto le armi e ho preferito scappare... 
Mi sorprendo spesso a chiedermi cosa diresti adesso di me, dei miei abiti di seta, dei miei gioielli e dei miei tacchi alti, riusciresti a scorgere il tuo piccolo fiore sotto tutto questo trucco? Comincio a credere che non ci sia più, logorato da Miss Kim. Quasi sembrerebbe buffo, io che odio le formalità, io che odio il mio cognome, ho accettato questo sistema lasciandomi plagiare da qualcosa di più forte di me. Sto cercando la mia anima Will, credi che riuscirò mai a trovarla?

Tra tutte queste maschere la vera maschera sono io.

Mi sono guardata nello specchio l'altra sera, Miss Kim era impeccabile, ma Daphne? Dov'era?
Il mio passato sta tornando a galla, è come un fiume che minaccia di straripare da un momento all'altro ed io non so come fermarlo se non allontanandomi da tutti, chi accetterebbe quella che sono... 
Abe approverebbe la ragazzina che ero e che ancora si nasconde da qualche parte dentro di me? 
Lars accetterebbe la paura? 
E Rowan? Rowan chi vede quando mi osserva, vede me o la mia maschera? Ci sono momenti in cui vorrei mostrargli il mio cuore, la mia mente, vorrei condividere con lui ogni mio pensiero più segreto, il mio passato... lui riconoscerebbe Daphne in me?





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